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DOV'E' LIANA

SCHEDA ARTISTA

Dov’è Liana è un trio francese che sfida l’artificialità del mondo attraverso la ricerca mistica di una festa che unisce amore, bellezza e sessualità. I loro concerti sono spazi di totale libertà, feste follemente disinibite, dove ogni giudizio viene lasciato alla porta. Ispirato dalle loro esperienze a Palermo, il gruppo crea una musica immediatamente identificabile, mescolando il French touch con influenze italiane e rock per dare vita a una nuova house pop, allo stesso tempo sensuale e selvaggia. Se i loro primi testi sono stati scritti in italiano, non è un caso. Durante i viaggi a Palermo, la città stessa ha infuso il gruppo con la sua energia calorosa e notturna. “A Palermo, la musica è una questione di danza”, dicono. L’italiano si è imposto naturalmente per “Perché Piangi Palermo”, il loro primo brano, nato in un solo pomeriggio con una produzione grezza su GarageBand, prima di essere pubblicato il giorno successivo su Spotify. Senza mix né master, questo brano spontaneo ha trovato un’eco immediata in Italia, lanciandoli sul palco di uno dei club più alla moda di Milano. Dov’è Liana sono tre amici d’infanzia, anonimi ma aggreganti, che rifiutano di lasciarsi imprigionare da regole e aspettative. La loro estetica è fluida e rompe gli stereotipi, come il foulard e gli occhiali che indossano sul palco e che sfumano le linee della mascolinità tradizionale.

 La loro musica, senza filtri, riflette il loro rifiuto del cinismo. L’approccio è frontale, sincero, e lo scopo è chiaro: proporre uno spazio liberato dai vincoli sociali dove ognuno può essere se stesso, senza maschera né paura del giudizio. Il loro primo album, “Love 679”, si annuncia come un progetto audace che trascende i generi. Composto sia in italiano che in inglese, esplora immagini forti ed evocative, sostenute da testi semplici ma potenti. L’inglese permette loro di trasmettere idee universali, l’italiano evoca un calore intimo e festoso. Con più di 40 concerti sold out in Europa e una popolarità crescente sulle piattaforme di streaming, il fenomeno Dov’è Liana incarna una generazione in cerca di libertà, ma soprattutto, di festa. Una festa dove ognuno può lasciar cadere le maschere e celebrare la vita, l’amore e la bellezza in ciò che hanno di più vero e intenso. Questa visione va oltre la musica: Dov’è Liana sogna un santuario, una safe place dove gli eccessi del passato sono eliminati per lasciare spazio a una nuova era di rispetto, piacere e condivisione. Vogliono dimostrare che la loro generazione sa fare festa meglio che mai – con meno giudizio, più libertà e un’energia luminosa che aspira a trarre il meglio dalla nostra.

Eng

Dov’è Liana is a French trio that challenges the artificiality of the world through the mystical quest for a celebration blending love, beauty, and sexuality. Their concerts are spaces of total freedom, wildly uninhibited parties where all judgment is left at the door. Inspired by their experiences in Palermo, the group creates immediately identifiable music, mixing French touch with Italian and rock influences to give birth to a new house pop, both sensual and wild. If their first lyrics were written in Italian, it’s no coincidence. During trips to Palermo, the city itself infused the group with its warm and nocturnal energy.

‘In Palermo, music is all about dancing,’ they say. Italian came naturally for ‘Perché Piangi Palermo,’ their first track, born in a single afternoon with raw production on GarageBand, before being published the very next day on Spotify. Without mixing or mastering, this spontaneous track found immediate resonance in Italy, propelling them onto the stage in one of Milan’s trendiest clubs.
Dov’è Liana are three childhood friends, anonymous yet unifying, who refuse to be imprisoned by rules and expectations. Their aesthetic is fluid and breaks stereotypes, like the scarf and glasses they wear on stage that blur the lines of traditional masculinity.

Their music, unfiltered, reflects their rejection of cynicism. The approach is direct, sincere, and the goal is clear: to offer a space freed from social constraints where everyone can be themselves, without masks or fear of judgment. Their first album, ‘Love 679,’ is shaping up to be a bold project that transcends genres. Composed in both Italian and English, it explores strong and evocative images, carried by simple yet powerful lyrics. English allows them to convey universal ideas, Italian evokes an intimate and festive warmth. With more than 40 sold-out concerts in Europe and growing popularity on streaming platforms, the Dov’è Liana phenomenon embodies a generation in search of freedom, but above all, celebration.