Robin Perkins, detto El Búho, è nato in una piccola città del nord-ovest dell’Inghilterra da un padre docente di geografia e da una madre naturalista. È cresciuto ai margini del Peak District National Park, circondato dalla natura, e ha trascorso molte vacanze con la famiglia  camminando, facendo birdwatching e campeggiando in tutto il Regno Unito. Ha studiato studi latinoamericani all’Università di Glasgow, scrivendo la sua tesi sulle migrazioni di significato nella musica del sertão brasiliano. Durante questo periodo ha trascorso un anno di studio a Buenos Aires, viaggiando molto, dalla punta della Terra del Fuoco fino all’equatore e venendo introdotto alla fiorente scena “nucumbia” o “folktronica” della città, guidata dalla ZZK Records e da artisti come Chancha Via Circuito. È qui che ha iniziato a produrre, mescolando l’influenza dell’elettronica britannica (dalla fiorente scena dei club di Glasgow) con il folk latinoamericano e i suoni naturali.
Tuttavia, è stato durante i due anni trascorsi in Messico, dopo l’uscita del suo Cenotes EP nel 2015 per l’etichetta newyorkese
Wonderwheel Recording di Nickodemus, che la carriera musicale di El Búho ha iniziato a decollare. Il brano di punta dell’EP, Mañana Tepotzlan, ha raggiunto oltre 10 milioni di stream su Spotify e il suo set del 2016 alla Tulum Boiler Room insieme a Nicola Cruz ha quasi 3 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo acclamato album di debutto Balance è stato pubblicato nel 2017 ed è stato seguito da
Camino de Flores nel 2018, pubblicato attraverso il suo collettivo di artisti Shika Shika gestito insieme al produttore argentino Barrio Lindo che dà agli artisti una quota del 70% delle royalties. El Buho ha suonato in tutto il mondo, tra cui Lolapolooza Chile, Bahidora in Messico, Public Works a San Francisco, Berghain Kanteen a Berlino e persino sulla Torre Eiffel.