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Dave Okumu & The 7 Generations

SCHEDA ARTISTA

Molti musicisti trovano la libertà creativa lavorando da soli, ma per il cantautore e produttore Dave Okumu, nominato al Mercury, i momenti più fruttuosi della sua carriera sono avvenuti in stanze affollate. Okumu è il figlio minore di otto fratelli, nato a Vienna, in Austria, da genitori kenioti. La famiglia si è poi trasferita a Londra quando lui aveva 10 anni. Conosce il funk e al soul degli anni ’80 dalle sorelle maggiori e di aver imparato a suonare la chitarra dal fratello.


La sua carriera è decollata a metà degli anni ’90 con il trio art rock The Invisible, nominato al Mercury. Al di là della band, Okumu si è fatto una reputazione come produttore, session player e mentore musicale, con la conoscenza enciclopedica e l’atteggiamento calmo necessari per ottenere il meglio da una cavalcata di artisti tra cui Tony Allen, Amy Winehouse, Adele, Jessie Ware e la sua eroina Grace Jones.

Okumu ha pubblicato il suo primo disco da solista Knopperz nel 2021, un concept album strumentale basato sull’album Sen Am del 2017 del pianista Duval Timothy. È stato l’amico e mentore Lexxx a innescare la ricerca che ha dato il via al suo disco successivo, dopo avergli rivelato che stava cercando di spiegare chi fosse Okumu, ma aveva difficoltà a riassumere il suo vasto catalogo.

Okumu ha accettato la sfida e in risposta ha ideato il suo secondo disco I Came From Love, un arazzo di esperienze black che esplora l’ascendenza, l’eredità della schiavitù, cosa significa esistere in una società ingiusta e la storia della sua famiglia.


Okumu era certo di non voler fare un disco standard da produttore pieno di featuring, ma non voleva nemmeno essere vincolato a lavorare con una band fissa. Per favorire la sua visione, ha deciso che la sua band di supporto doveva cambiare a ogni disco. Ai musicisti è stato anche chiesto di adottare un alter ego che li aiutasse a esprimere se stessi e la propria ascendenza e ad accedere a parti della loro personalità che altrimenti non avrebbero potuto far emergere.


Piuttosto che pubblicare solo con il suo nome, Okumu ha scelto il moniker “Dave Okumu & the 7 Generations”, che Okumu considera come “i miei antenati reali, gli antenati di altri, i miei antenati musicali e i miei discendenti”.Dal punto di vista sonoro, l’album è una caleidoscopica frenesia di note, che sfreccia tra ritmi pesanti di basso, grida di stampo neo soul e frenetici passaggi di spoken word.


“Spero che gli ascoltatori si sentano parte delle 7 Generazioni e che, quando mi esibisco sul palco, ogni membro della band faccia parte delle 7 Generazioni”, aggiunge, “È proprio questo il senso dell’idea ed è per questo che non si tratta solo di Dave Okumu. Rappresenta molto di più”.